I posti migliori in Sardegna dove fare snorkeling
Lo snorkeling è una delle attività più belle da fare in Sardegna, perché consente di esplorare le meraviglie dei fondali che non hanno paragoni con altre località, ed è uno sport praticabile da tutti senza particolari difficoltà.
Lo snorkeling consiste nell'immergersi in acqua con maschera, boccaglio e pinne restando in superficie o arrivando fino a 5 metri di profondità (a differenza del diving, che consiste nel fare le immersioni con le bombole di ossigeno), e lo consigliamo anche a chi non è esperto, poiché i fondali della Sardegna meritano di essere visti da vicino: scoprirete un mondo brulicante di vita nelle profondità del mare.
Per cominciare, seguite questa guida ai 4 posti più belli dove fare snorkeling a San Teodoro e in altri posti facili da raggiungere durante un soggiorno in Gallura.
Cala Goloritzé
Come abbiamo raccontato nel post Cala Goloritzè, la spiaggia Monumento Nazionale Italiano, questa caletta è considerata un monumento da tutelare e al contempo un gioiello naturale nascosto alla vista. La spiaggia, infatti, è raggiungibile via terra seguendo un percorso di trekking o via mare in barca. Le sfumature color turchese dell'acqua sono un invito a fare lunghe nuotate e immersioni alla scoperta dei suoi suggestivi fondali.
Budoni
Budoni si trova sul tratto costiero nord-orientale dell'isola e offre diverse alternative a chi ama fare sport acquatici o rilassarsi in spiaggia.
Tra i punti più indicati per praticare snorkeling suggeriamo Ottiolu, un'area molto estesa dove è possibile sia ammirare pesci bellissimi sul fondale sia reperti archeologici sommersi (in questa zona, infatti, sono stati rinvenuti dei resti di età romana). Il posto ideale per lo snorkeling, tuttavia, è la zona degli Scogli dei Pedrami, abitata da pesci variopinti e specie protette come la patella gigante.
Tavolara
L'Area marina protetta di Tavolara è ritenuta una delle zone più suggestive del Mar Mediterraneo ed è perfetta per praticare lo snorkeling. Ci sono moltissime insenature e calette da esplorare, da Capo Ceraso a Punta l’Isuledda (si trova a sud di San Teodoro), per questo c'è l'imbarazzo della scelta sui punti da raggiungere per fare immersioni in quest'isola che si erge imponente all'orizzonte. Intorno a Tavolara, precisamente a Porta San Paolo, c'è la possibilità di partecipare a un'escursione guidata alla scoperta del relitto sommerso della nave Crisso, un'avventura imperdibile da vivere in Sardegna.
Cala Mariolu
Cala Mariolu è raggiungibile preferibilmente via mare e deve il suo nome alla foca monaca, detta dai pescatori “mariolu”, cioè ladra, perché rubava il pescato dalle reti. La spiaggia è caratterizzata da sabbia mista a sassolini di colore rosa e il mare qui ha dei riflessi verde smeraldo.
Cala Mariolu è una delle mete più frequentate dai turisti in estate in virtù del meraviglioso scenario naturale nel quale è incastonata, per questa ragione consigliamo di fare snorkeling qui soprattutto a giugno e a settembre, quando è meno affollata.
Immagine di anteprima Credits: www.lasardegna.net