Viaggio musicale in Sardegna: le launeddas
Il patrimonio musicale sardo è uno dei più ricchi del Mediterraneo, ragion per cui visitare la Sardegna vuol dire anche ascoltare con attenzione ciò che viene tramandato di generazione in generazione, il suono di antichi strumenti che caratterizzano la storia dell'isola.
Per cominciare questo viaggio nella musica popolare sarda abbiamo scelto lo strumento più tipico, le launeddas, le cui origini risalgono addirittura alla preistoria.
Cosa sono le launeddas?
Questo strumento a fiato da tre canne legate fra loro con spago cerato richiede una grande abilità da parte del musicista e sono attive diverse scuole che custodiscono il repertorio, le tecniche per costruire le launeddas e il metodo di apprendimento per suonarle correttamente.
Prima di tutto è necessario imparare delle tecniche di respirazione, in particolare il fiato continuo, perché le launeddas devono essere suonate senza smettere di soffiare nello strumento; assistere dal vivo a un concerto può far capire la difficoltà di questo metodo.
Il suono delle launeddas, forte e metallico, evoca l'asprezza e l'incanto del paesaggio sardo e le occasioni in cui è possibile ascoltare i suonatori di questo strumento spaziano dalle processioni religiose alle feste, inoltre negli ultimi anni molti musicisti jazz e rock hanno riscoperto le launeddas inserendole in contesti moderni.
Il ruolo autorevole delle launeddas è stato riconosciuto anche dall'UNESCO, che nel 2014 ha invitato a esibirsi a Parigi il maestro Luigi Lai nell'ambito di “La Musique, la Culture, Les Traditions d’une ile dans la Mèditerranée: La Sardaigne”, evento dedicato alla musica popolare sarda.
Uno degli appuntamenti tradizionali in cui è possibile assistere dal vivo all'esecuzione di brani suonati con launeddas è la Festa Patronale di San Teodoro, che si svolge ogni anno l’ultimo fine settimana di giugno.
Nel video a seguire potete ascoltare un’esibizione del maestro Luigi Lai, uno dei più grandi suonatori di launeddas. Venite a San Teodoro a scoprire la musica più antica del Mediterraneo!